Mentre Israele riapre dopo il blocco di Covid19, sia i comuni di Gerusalemme che quelli di Tel Aviv hanno annunciato piani per pedonalizzare le strade principali delle loro città.

I piani sono molto diversi: Gerusalemme rende pedonali le 13 principali arterie pedonali, solo in certe sere della settimana, per incoraggiare le persone a tornare fuori e frequentare ristoranti, bar e caffè, oltre a esibizioni dal vivo che risulteranno un ulteriore incentivo per le persone a scendere in piazza. Le strade di Gerusalemme interessate sono: Hillel Street, Shamai Street, Shlomzion Hamalkah Street, Shoshan Street, Agrippas Street, Beit Yaakov Street, Hadekel Street, Hashikma Street, Ha’armonim Street, Gazza Road, Emek Refaim e Derekh Betlehem.

Il piano terminerà il 31 agosto ma potrebbe essere prorogato fino al 31 ottobre se ritenuto valido.

Nel frattempo a Tel Aviv, 11 sezioni di varie strade per un totale di 2,1 chilometri saranno chiuse ai veicoli, la maggior parte definitivamente. Verranno aggiunte piste ciclabili e posti per i pedoni e verranno allestiti arredi urbani. Le strade coinvolte sono Ishtori Haparchi che si collega a Basel Square, Nahlat Binyamin dove collega Rothschild Boulevard, Ha’araba’ah Street, Florentin Street, Ha’Aliyah Ha’Shnia Street, Daniel Street, Najara Street, Beit Habad Street, Yossi Ben Yossi Street, la sezione di Levinsky Street che è già diventata pedonale verrà estesa a Herzl Street e il centro commerciale pedonale Sheinkin Street verrà esteso il venerdì fino a Allenby Street.