Il Ministero della Salute si è impegnato a presentare questa settimana un piano per riaprire gradualmente le frontiere.
Israele ha esteso il divieto ai titolari di passaporti non israeliani di entrare nel paese fino al 1 ottobre. L’Autorità israeliana per l’aviazione civile ha notificato alle compagnie aeree che utilizzano l’aeroporto Ben Gurion dell’estensione dovuta alla pandemia Covid-19, ma va sottolineato che si tratta di un avviso per aiutare le compagnie aeree a pianificare i propri orari e l’Autorità del Ministero dell’Interno per l’Immigrazione e la Popolazione potrebbe porre fine al divieto in qualsiasi momento.
I confini di Israele sono stati chiusi agli stranieri dall’inizio di marzo, ma ora ci sono segnali che il divieto potrebbe presto essere alleviato. Per alcuni mesi agli stranieri con parenti in Israele è stato permesso di entrare per celebrare eventi con un permesso speciale. Recentemente a centinaia di studenti universitari e di studi religiosi è stato concesso un permesso speciale per l’ingresso. Nella prossima fase sembra che per quanto riguarda uomini d’affari con un invito da parte di aziende israeliane e tour organizzati da paesi “verdi” con un basso tasso di infezione saranno ammessi in Israele.
Il direttore generale del ministero della Salute, Prof. Itamar Grotto, ha detto che un piano per consentire ai turisti stranieri di entrare in Israele sarà presentato entro la fine di agosto. Il CEO della Israel Tourism Association Yossi Fattal spera che il turismo in arrivo possa essere rilanciato per l’ultimo trimestre del 2020.
Nel frattempo Israele sta facendo pressione sui paesi “verdi” per consentire l’accesso ai turisti israeliani – Georgia, Cipro e persino Italia – anche se l’accordo non sarebbe reciproco. Gli israeliani possono già viaggiare in Bulgaria e in Croazia, oltre a quattro destinazioni in Grecia, senza la necessità di fare una quarantena al ritorno a casa. La Grecia consente solo 600 turisti israeliani a settimana, anche se gli israeliani devono presentare un Covid-19 negativo valido dalle 72 ore prima del volo. I cittadini israeliani possono anche entrare in altri paesi senza la necessità di un test, inclusi Stati Uniti e Turchia, ma devono autoisolarsi per due settimane al rientro in patria