La prossima settimana Israele potrebbe avviare le prime sperimentazioni per il vaccino contro il covid19. Lo schema sperimentale é ancora in attesa di approvazione, la prima fase consisterà nella valutazione dell’efficacia del vaccino su un centinaio di cittadini sani di età compresa tra i 18 ei 50 anni.

Benny Gantz – Ministro della DIfesa

Il ministro della Difesa Benny Gantz è stato informato dei progressi compiuti dall’Istituto di ricerca biologica la scorsa settimana nello sviluppo di un vaccino che potrebbe essere testato sugli esseri umani già il 21 ottobre, secondo quanto riportato dal notiziario in lingua ebraica WallaNews. Per il momento, lo sviluppo del vaccino è ancora in attesa dell’approvazione del Comitato di Helsinki, un panel medico che “si occupa di approvazione della ricerca e degli esperimenti sull’uomo”, al fine di effettuare le sperimentazioni tanto attese.

Lo schema sperimentale si compone di tre fasi: la prima consisterà nella valutazione del vaccino su un centinaio di cittadini sani di età compresa tra i 18 ei 50 anni. La seconda fase guidata dall’Istituto si svolgerà a dicembre e esaminerà nuovamente la sicurezza e l’efficacia del prodotto con mille volontari. Se si ottengono risultati positivi, i ricercatori passeranno alla terza fase, che includerà circa 30.000 volontari e che dovrebbe svolgersi a partire da gennaio. Il ministro della Difesa è stato anche informato sul processo di sviluppo di anticorpi progettati per ottenere cure mediche per il coronavirus.

Secondo le ricerche attuali, Israele non è stato in grado di produrre questi anticorpi su scala commerciale e sono quindi in corso trattative con una azienda straniera specializzata nel settore.

Si stima che almeno un migliaio di anticorpi potrebbero essere sviluppati entro il primo trimestre del 2021