Fondata nel 2016, OutSense ha raccolto $ 2,2 milioni per completare lo sviluppo della sua clip-on per un WC IoT; l’obiettivo iniziale é quello di trovare il sangue nelle feci, monitorare la disidratazione e la stitichezza

La startup israeliana OutSense ha raccolto 2,2 milioni di dollari in un primo round di investimento da Peregrine Ventures per completare lo sviluppo e il test di una “WC intelligente” per monitorare la salute delle persone analizzando le loro urine e feci. La tecnologia Internet of Things (IoT) sviluppata dall’azienda è una scatola che si aggancia a un water standard, rendendola “intelligente”. La scatola si attiva automaticamente ed esegue la scansione delle escrezioni utilizzando sensori ottici multispettrali. Viene fornito con un dispositivo di illuminazione e un controller autonomo con un ricevitore Wi-Fi. Il sistema fornisce i risultati al cloud, dove l’analisi in tempo reale viene condotta in base alla composizione chimica e fisica delle escrezioni utilizzando gli algoritmi di visione artificiale di OutSense e la tecnologia di intelligenza artificiale.

Il sensore di Outsense si collega a uno smartphone, dell’utente o di un medico, o a qualsiasi sistema di dati definito. Se viene rilevata una anomalia il sistema invia notifiche e risultati immediatamente, consentendo così un trattamento precoce in caso di deviazione da una norma predefinita.

In contrasto con i metodi esistenti di analisi di escrementi umani, la tecnologia di OutSense non richiede la manipolazione di feci e urina e, secondo l’azienda, offre risultati estremamente precisi e immediati. I fondi consentiranno a OutSense di completare il progetto finale del suo prodotto a clip per WC e di espandere le sperimentazioni mediche in Israele e all’estero per un eventuale marketing, ha affermato la società in una dichiarazione nei giorni scorsi. L’anno prossimo la società inizierà il processo di approvazione per la FDA e altri organismi di regolamentazione, ha affermato l’azienda.

Gli usi clinici del dispositivo includono lo screening per il sangue nascosto nelle feci, un segno precoce di cancro del colon-retto e il monitoraggio di disidratazione, infezioni del tratto urinario, costipazione e diarrea, che sono le principali cause di deterioramento e ospedalizzazione degli anziani. OutSense intende concentrare inizialmente i suoi sforzi sul monitoraggio remoto degli anziani, un mercato in rapida crescita che è stato anche al centro della pandemia globale di COVID19.

Nei prossimi mesi è previsto l’avvio di test su larga scala in Israele e all’estero. In Giappone è previsto un progetto pilota di Outsense per il rilevamento della disidratazione e delle infezioni del tratto urinario negli anziani in collaborazione con una società giapponese attiva nel mercato sanitario e specializzata in tecnologie di assistenza agli anziani a distanza, ha affermato l’azienda. OutSense ha aggiunto di aver convalidato l’accuratezza della sua tecnologia nel rilevamento del sangue nascosto attraverso uno studio clinico presso il Meir Medical Center in Israele, dove il dispositivo ha dimostrato di essere accurato al 90%.