Israele: l’ultima versione di una telecamera “see through the wall” è in grado di rilevare qualsiasi oggetto, un filo o anche un respiro superficiale di un essere umano, da una distanza di oltre 50 metri attraverso i muri. La nuova tecnologia sta già cambiando il modo in cui la polizia e le forze di sicurezza affrontano attacchi terroristici, incursioni, e come condurre operazioni di ricerca e soccorso.

“Puoi rilevare persone in scenari di calamità, tra le macerie o in incendi”, dice Amir Beeri, CEO e fondatore di Camero, parte del gruppo SK. Il nuovissimo dispositivo Xaver Long Range 40 (XLR40) “può essere posizionato in un luogo in cui è possibile eseguire scansioni di aree molto ampie e molto veloci”. Dal 2004, il nome di Camero è noto per i suoi sistemi di imaging a parete. Altri prodotti nel suo arsenale, come l’XLR80, possono vedere attraverso muri a oltre 100 piedi di distanza ma non è una versione portatile come l’ultima. L’utente può vedere informazioni in tempo reale come quante persone si trovano all’interno di una stanza e dove si trovano all’interno di essa. “Saperlo in tempo reale è molto importante in quanto puoi agire in tempo, in alcuni casi, il momento esatto in cui stai facendo qualcosa è fondamentale. Quindi devi sapere cosa succede in quel preciso momento, oltre a poterlo fare da lontano ed un vantaggio significativo”, afferma Beeri.

Ciò che rende l’XLR40 diverso dagli altri prodotti, afferma Beeri, è la sua portabilità. Il dispositivo può trovarsi in un veicolo in movimento, nascosto in pareti o reti mimetiche, o collocato in appartamenti, uffici o tetti, e può essere utilizzato per assistere in situazioni di ostaggi, incursioni militari, mappare i nascondigli di terroristi e soccorrere le persone dagli incendi. “Tali distanze ti consentono di essere molto più flessibile durante un’operazione … e di non entrare in una situazione pericolosa in cui puoi essere soggetto”, afferma Beeri.

Per esempio il terremoto di Puebla del 2017 in Messico é un esempio dove la tecnologia di Camero è stata utilizzata in tempo reale. I primi soccorritori hanno utilizzato i sistemi XLR di fabbricazione israeliana per salvare vite umane. “Possiamo rilevare persone sotto le macerie fino ad una certa profondità e, quando è avvenuto il disastro, il governo messicano ha dato la nostra tecnologia alle squadre di soccorso che é stata utilizzata con successo. Hanno individuato persone in vita sotto le macerie”. Un altro esempio in cui questa tecnologia può essere utilizzata è nei raid, quando soldati, vigili del fuoco o polizia entrano in un edificio sconosciuto. La tecnologia fornisce un quadro migliore di una situazione, prima del coinvolgimento delle persone. Le informazioni ricevute dalle forze di sicurezza significano che “i cattivi [non] si sentiranno protetti dietro il muro … [perché] possiamo vedere quanti ce ne sono e la direzione del movimento.