La Knesset sta per approvare la legislazione sulle “Isole Turistiche Verdi” che richiede agli ospiti di mostrare un test Covid19 negativo prima di essere ammessi negli hotel.

Gli hotel di Eilat e del Mar Morto riapriranno come parte del piano “Isole turistiche verdi”. Secondo il piano, approvato dal gabinetto e che dovrebbe essere emanato dalla Knesset nei prossimi giorni, sarà possibile accedere agli alberghi di Eilat e Mar morto. I turisti (al momento solo israeliani n.d.r.) saranno tenuti a mostrare un test Covid19 negativo dei giorni precedenti prima di essere ammessi nell’albergo.

Il nuovo piano ha già superato la prima lettura della Knesset e il disegno di legge deve passare il Comitato legislativo della Knesset e la sua seconda e terza lettura prima che il piano “Isole turistiche verdi” possa essere implementato.

Gli hotel in tutto Israele sono stati chiusi da metà settembre poco prima di Rosh Hashana (il capodanno ebraico n.d.r.), quando è entrato in vigore il secondo lockdown che ha fatto seguito a un’estate positiva per il turismo interno a Eilat e nel Mar Morto, con i cittadinio  israeliani costretti a rinunciare alle loro solite vacanze estive all’estero a causa della situazione del Covid19.

Il piano “Isole Turistiche Verdi” è stato promosso dal Ministro del Turismo Orit Farkash-Hacohen ed è definito come un progetto pilota, anche se non è stata data una tempistica. Per il momento le attrazioni turistiche, i ristoranti, i caffè e i bar vicino agli hotel rimarranno chiusi. I lavoratori dell’hotel dovranno anche sostenere i test Covid19 prima di tornare al lavoro.

Il CEO di Isrotel, la nota catena alberghiera, Lior Raviv ha affermato che gli hotel della catena a Eilat e nel Mar Morto riapriranno gradualmente. “In linea con la domanda, apriremo altri sei hotel a Eilat e due sul Mar Morto. Stiamo parlando della metà degli hotel della catena e questa è già una buona notizia per noi. Il nostro centro prenotazioni sta già registrando un buon tasso di prenotazioni, e stimo che l’occupazione sarà elevata fino a quando l’elenco dei paesi verdi rimarrà chiuso “.