Un team di imprenditori con sede a Tel Aviv guidati da Yossi Dan, CEO e co-fondatore di TrekFounders, un acceleratore per imprenditori, avrà il compito di formare le startup tecnologiche italiane sull’innovazione e le pratiche commerciali nella modalità israeliana.

Il bootcamp virtuale di tre giorni si svolgerà dal 2 al 4 novembre e lavorerà con 20 startup italiane, scelte dopo un rigoroso processo di selezione di UniCredit Start Lab. Tutte le startup italiane sono state fondate e gestite da imprenditrici. Le loro attività abbracciano le aree della scienze, della tecnologia e dei servizi digitali.  Durante il bootcamp, i team ascolteranno relatori e mentori selezionati. I colloqui esploreranno la mentalità di crescita israeliana, la leadership ispirata dall’IDF (Israel Defence Forces – n.d.r.), le strategie di finanziamento, la costruzione di solide basi e come scalare la via israeliana.

Alla fine del bootcamp si svolgerà un pitch event che si rivolge a investitori e partner commerciali israeliani e stranieri. Il team di mentori che si rivolgerà al pubblico italiano include:

  • Cecile Blilious, responsabile impatto e sostenibilità di Pitango Venture Capital
  • Inna Braverman, co-fondatrice e CEO di EcoWave Power
  • Nadav Kidron, CEO di Oramed Pharmaceuticals e membro del consiglio di Israel Advanced Technology Industries (IATI)
  • Noga Kap, managing partner di i3 Equity Partners
  • Uri Weinheber, investitore di VC, membro del comitato di IBI Tech Fund e autore.

co-CEO Commercial Banking Western Europe di UniCredit

“L’iniziativa UniCredit Bootcamp Tel Aviv combina due temi di importanza strategica per UniCredit”, ha affermato Francesco Giordano, co-CEO Commercial Banking Western Europe di UniCredit. “Da un lato pari opportunità, diversità e inclusione, che sono valori chiave per il nostro Gruppo… dall’altro, l’innovazione, che è tra i più efficaci vettori di crescita sia per l’economia che per le imprese oltre ad essere un pilastro dell’azione di UniCredit … “, afferma Giordano.

Dan ha affermato che lui e la squadra sono felicissimi della partnership italo-israeliana. “Comprendiamo l’ecosistema delle startup israeliane e trasmetteremo la nostra profonda conoscenza alle 20 startup italiane individuate”, ha aggiunto. “Il nostro obiettivo iniziale é di portare i team a Tel Aviv e gestire il bootcamp da Israele come abbiamo fatto per molti anni, ma il COVID19 ha cambiato i nostri piani iniziali. Di conseguenza, abbiamo riprogettato il bootcamp per adattarlo al formato online e prevediamo che questo avrà un successo senza precedenti”.