City Transformer manda il prototipo di un’auto pieghevole sulle strade di Tel Aviv, e promette che la produzione del modello migliorato è già iniziata e i veicoli sono attesi sul mercato a luglio; il prezzo ancora troppo alto rende l’auto meno vendibile

Un’innovazione israeliana sta facendo girare la testa per le strade di Tel Aviv. Il prototipo di un’auto pieghevole prodotto da City Transformer sta facendo il suo debutto con quella che descrive come “la prima auto adattabile al mondo” che si riduce di dimensioni per “guidare come un’auto e parcheggiare come una motocicletta”.

L’auto elettrica si riduce da 2,5 metri (poco più di 8 piedi) ad appena 1 metro (3,2 piedi) di larghezza e può raggiungere i 90 km/h (57 miglia).

Fondata nel 2014, City Transformer afferma che la sua versione migliorata sta per entrare nelle linee di produzione dello stabilimento Cecomp di Torino, in Italia, e sarà disponibile per la vendita a luglio. Sono stati ordinati 1.000 esemplari in Israele, da utilizzare per le squadre di emergenza medica, e altri 1.000 sono stati ordinati in tutto il mondo.

Il costo sarà di 16.000 euro al lordo dell’IVA e di altre imposte e in Israele dovrebbe raggiungere i 100.000 NIS, mettendo in dubbio la sua commerciabilità.   Nella sua versione più stretta, l’auto non può superare i 40 km/h (24 miglia). Premendo un pulsante sul volante, si estende per tutta la sua larghezza e può occupare una corsia.

 

All’interno delle ruote posteriori è presente una coppia di motori che forniscono al massimo 20 cavalli e che impiegano 5 secondi per raggiungere una velocità di 50 km/h, quasi il doppio rispetto ad altre auto elettriche moderne. Il peso di soli 450 chili è sufficiente per inserirsi facilmente nel traffico cittadino.

Le batterie di produzione coreana garantiscono 180 chilometri di autonomia, che scendono a soli 120 chilometri se si accende l’aria condizionata. Come molti dei suoi concorrenti, per azionare i freni è necessaria una certa forza, perché l’amplificatore dei freni è stato lasciato fuori per mantenere il peso del veicolo basso.

Il sedile del guidatore è sorprendentemente comodo e le ampie portiere facilitano l’ingresso e l’uscita dall’auto. Il sedile posteriore è ovviamente più difficile da raggiungere, ma la maggior parte degli utenti lo terrebbe ripiegato per ottenere uno spazio più ampio nella parte posteriore. Nonostante le dimensioni ridotte, il trasformatore ha un diametro di rotazione relativamente ampio, pari a 8,5 metri (quasi 27 piedi). Il parcheggio è facile e l’azienda sostiene che fino a quattro veicoli possono condividere un parcheggio medio in città.

Si tratta di una soluzione brillante per l’uso urbano che combina la manovrabilità con la velocità e la stabilità, ma ha un prezzo elevato e, a meno che non venga ridotto, il trasformatore non sarà altro che una curiosità.