Il supercomputer Nvidia  denominato Israel-1 è stato sviluppato in Israele negli ultimi 18 mesi a un costo di centinaia di milioni di dollari

Dopo che la scorsa settimana Nvidia ha sbalordito il mondo con risultati finanziari eccezionali, che hanno portato l’azienda a un valore di quasi mille miliardi di dollari, ora sta iniziando a dettagliare il percorso tecnologico che la condurrà a una crescita continua – e questo percorso passa per Israele. Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha annunciato domenica a Taiwan la costruzione di Israel-1, un supercomputer di AI generativa che sarà distribuito nel suo centro dati israeliano e utilizzato come progetto e banco di prova per Nvidia Spectrum-X, una piattaforma di rete che può essere utilizzata in varie applicazioni di IA.

Spectrum-X è stato progettato per migliorare le prestazioni e l’efficienza dei cloud di IA basati su Ethernet e mira a consentire agli sviluppatori di creare applicazioni di AI cloud-native e definite dal software, riducendo al contempo i tempi di esecuzione dei modelli di AI generativi basati su trasformatori massicci. Il computer è stato sviluppato in Israele negli ultimi 18 mesi con un costo di centinaia di milioni di dollari e rappresenta uno degli investimenti più significativi e centrali di Nvidia negli ultimi anni, sia in termini di denaro che di prestigio. Il nuovo supercomputer è stato anche al centro della visita di Huang in Israele circa un mese fa.

La scorsa settimana Nvidia ha registrato un fatturato di $7,2 miliardi di dollari per il primo trimestre del 2023, superando nettamente le previsioni di un fatturato di $6,5 miliardi di dollari. Tuttavia, la vera sorpresa è stata la previsione per il secondo trimestre, in cui si prevede un fatturato di $11 miliardi di dollari, il 50% in più rispetto alle previsioni degli analisti. Questi ricavi rifletteranno un tasso di crescita annuale del 64%. L’infrastruttura per i data center è il segmento più grande e in più rapida crescita delle entrate di Nvidia, e nel primo trimestre ha contribuito al fatturato dell’azienda con $4,3 miliardi di dollari, dopo un aumento del 14%.

Sebbene in questa fase sia difficile calcolare il potenziale di guadagno della nuova piattaforma di Nvidia, che viene sviluppata interamente in Israele, è chiaro che costituisce una parte significativa dei ricavi previsti dall’azienda. L’attività dell’azienda in Israele comprende già il suo secondo centro di ricerca e sviluppo dopo gli Stati Uniti, con 3.000 dipendenti, il 12% della forza lavoro totale di Nvidia.

Nvidia prevede di assumere altri mille dipendenti in Israele nel prossimo anno. Parte della visione è anche legata all’ecosistema israeliano, con le sue numerose startup. Nvidia collabora con 800 startup in Israele e la nuova piattaforma è destinata, tra l’altro, a creare una comunità per promuovere ulteriori sviluppi per i clienti esterni e per Nvidia stessa.

“Le tecnologie di trasformazione, come l’intelligenza artificiale generativa, stanno costringendo tutte le aziende a spingersi oltre i confini delle prestazioni dei data center per ottenere un vantaggio competitivo”, ha dichiarato Gilad Shainer, senior vice president of networking di Nvidia. “Nvidia Spectrum-X è una nuova classe di reti Ethernet che elimina le barriere per i carichi di lavoro AI di prossima generazione che hanno il potenziale di trasformare interi settori industriali”.