In un tunnel a Rafah, gli ostaggi trovati giustiziati dai rapitori di Hamas
L’IDF non ha avuto uno scontro diretto con i terroristi di Hamas che hanno ucciso gli ostaggi; “L’IDF e le forze di sicurezza stanno facendo tutto il possibile per riportare a casa tutti gli ostaggi il più rapidamente possibile. Questa notizia ci scuote tutti”, afferma il portavoce dell’esercito Hagari
Le forze israeliane hanno scoperto i corpi di sei ostaggi in un tunnel profondo 65 piedi a Rafah, a circa un chilometro da dove è stato recentemente liberato l’ostaggio Farhan Alkadi. L’IDF non aveva informazioni precise sulla posizione degli ostaggi negli ultimi mesi, ma sapeva che c’erano prigionieri nella zona, il che ha portato a un’operazione graduale e cauta a Rafah dall’inizio dell’offensiva di terra.
Non c’è stato uno scontro diretto con i terroristi di Hamas che hanno ucciso gli ostaggi, poiché erano fuggiti dalla scena del crimine. Una volta trovati i corpi, sono stati portati al confine israeliano, dove la polizia e le squadre rabbiniche militari hanno confermato le loro identità alle 4 del mattino.
I sei ostaggi, Ori Danino, Alex Lobanov, Hersh Goldberg-Polin, Almog Sarusi, Eden Yerushalmi e Carmel Gat, sono stati trasferiti dal nord di Gaza a Rafah, dove sono stati assassinati. Il portavoce dell’IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha anche annunciato che le truppe “hanno localizzato e recuperato i corpi di Carmel Gat, Eden Yerushalmi, Hersh Goldberg-Polin, Alexander Lobanov, Almog Sarusi e il sergente di prima classe Ori Danino. Sono stati rapiti il 7 ottobre e assassinati dai terroristi di Hamas a Gaza. Dopo un processo di identificazione condotto dal National Center of Forensic Medicine, dalla polizia israeliana e dal rabbinato militare, l’Hostage Recovery Team della direzione del personale dell’IDF ha informato le famiglie. L’IDF e le forze di sicurezza stanno facendo tutto il possibile per riportare a casa tutti gli ostaggi il più rapidamente possibile. Le parole non possono descrivere la sofferenza sopportata da questi ostaggi dal 7 ottobre. Questa notizia ci scuote tutti”. E’ stato chiesto se la scoperta dei corpi avrebbe potuto influenzare la raccomandazione dell’IDF di perseguire un accordo, il portavoce ha risposto: “In stanze chiuse, la leadership politica prende decisioni e noi le metteremo in atto”. Si ritiene che questo sia il secondo caso in cui i terroristi di Hamas hanno ucciso degli ostaggi e sono fuggiti, poiché sono stati trovati segni di spari anche sui corpi di altri ostaggi precedentemente restituiti in Israele per la sepoltura. Carmel Gat è stato rapito dal Kibbutz Be’eri, mentre gli altri sono stati portati via dal festival musicale Nova. Danino era un soldato fuori servizio che partecipava al festival. Un funzionario israeliano a conoscenza dei dettagli delle negoziazioni ha commentato la scoperta dei corpi, dicendo: “Tre di loro erano su una lista che Hamas aveva accettato di restituire. In effetti, avrebbe potuto essere approvata il 2 luglio. Hersh è stato accettato perché era ferito, così come Carmel ed Eden”.