Israele: City Transformer, società che sviluppa “veicoli pieghevoli”, punta all’IPO alla borsa di Tel Aviv

La società israeliana di “auto pieghevoli” City Transformer ha annunciato che effettuerà un’offerta pubblica iniziale alla Borsa di Tel Aviv, con una valutazione da 450 milioni di NIS (137,5 milioni di dollari) a 600 milioni di NIS (183,4 dollari) milioni). L’azienda fondata nel 2014 sviluppa un veicolo elettrico ultraleggero in grado di ripiegare il proprio telaio premendo un pulsante, facilitando cosi il parcheggio.

Secondo l’annuncio della società, finora è stato investito un totale di 35 milioni di NIS (10 milioni di dollari) da investitori privati ​​e sovvenzioni dall’Autorità israeliana per l’innovazione e dal Ministero dell’Energia. L’IPO si svolgerà nel secondo trimestre del 2021, parallelamente al lancio del primo lotto dell’azienda di veicoli CT-1 che mirano a ricevere l’approvazione dell’UE per la sua classificazione come quadriciclo.

Ottenere l’approvazione dell’UE significherebbe che i veicoli possono essere commercializzati in Europa e di conseguenza anche in Israele poiché segue lo standard dell’UE. Né i quadricicli elettrici né quelli alimentati a carburante hanno ottenuto molto successo in Israele finora, con le vendite che sono diminuite da diverse centinaia a solo una manciata di unità negli ultimi anni.