High-Tech: Israele introdurrà le materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) ai bambini dall’asilo fino alla scuola media, per incoraggiare il pensiero scientifico e preparare i bambini alla vita adulta e ai potenziali lavori high-tech. Lo ha annunciato il ministro israeliano dell’innovazione, della scienza e della tecnologia Orit Farkash-Hacohen e il ministro dell’Istruzione Yifat Shasha-Bitton.
Nel prossimo anno scolastico, gli studenti delle scuole medie israeliane impareranno informatica e robotica in un programma pilota volto ad ampliare e diversificare il pool di talenti dei potenziali futuri dipendenti high-tech. Oggi, il 10% degli studenti delle scuole superiori israeliane sceglie di imparare un argomento STEM a un livello avanzato per gli esami di maturità. Questi argomenti sono considerati buoni indicatori per lavorare nel settore dell’high-tech e sono considerati prioritari dalle università e dai datori di lavoro. Inoltre, questi soggetti hanno dimostrato di consentire una maggiore mobilità sociale.
“Dobbiamo consentire a ogni studente l’opportunità di avanzare nelle materie a cui è interessato e dove può utilizzare al meglio i propri punti di forza”, ha affermato Shasha-Bitton. “È nostro compito rendere accessibili agli studenti vari campi, compresi quelli relativi all’alta tecnologia, in cui Israele è considerato un leader globale”, ha aggiunto.
“Questo programma è rilevante per ogni famiglia israeliana ed è una parte significativa della mia visione per trasformare le tecnologie e l’innovazione israeliane in un catalizzatore di cambiamento sociale che aiuta a migliorare la sicurezza finanziaria di ogni famiglia”, ha affermato Farkash-Hacohen che ha notato che l’industria high-tech israeliana ha bisogno di lavoratori di qualità e questo programma è l’inizio di una soluzione a lungo termine. “Israele si sta unendo ad altri paesi orientati all’high-tech che incentivano i programmi educativi nelle scienze informatiche dall’asilo fino alla fine del liceo. È naturale che i nostri figli conoscano il mondo dei computer in tenera età, visto che è intessuto e influenza ogni campo della nostra vita”.
