L’esercito afferma che da quando è diventato operativo nel 2012, il tasso di successo del sistema di difesa Iron Dome nell’abbattimento dei razzi è migliorato del 20%; “Studiamo il nemico e ci prepariamo di conseguenza”, afferma un comandante della difesa aerea
Dall’inizio della campagna israeliana contro la Jihad islamica a Gaza, soprannominata Operazione Breaking Dawn, l’Iron Dome ha intercettato il 95% dei razzi in arrivo, rappresentando il più alto tasso di successo per il sistema di difesa da quando è diventato operativo per la prima volta 10 anni fa. Più di 400 razzi sono stati lanciati da gruppi terroristici da Gaza dallo scorso venerdì. Alcuni sono caduti all’interno della Striscia e altri non sono stati intercettati perché puntati su aree disabitate. Secondo i dati dell’IDF, sono stati intercettati 160 razzi che avrebbero dovuto colpire aree popolate.
L’Iron Dome è diventato operativo per la prima volta durante la campagna militare del 2012 a Gaza, soprannominata Operazione Pillar of Defense, e ha avuto un tasso di intercettazione del 75%. Le statistiche del sistema sono migliorate durante la Guerra di Gaza del 2014, nota anche come Operazione Margine di Protezione, abbattendo l’80% dei razzi. Durante l’operazione Guardian of the Walls del 2021, la percentuale di successo è salita al 90%. “Siamo pronti a difendere Israele da nord a sud”, ha detto il comandante del 137° battaglione dell’unità Iron Dome. “Il modo in cui operiamo cambia ogni volta, studiamo il nemico e ci prepariamo di conseguenza”.
Dall’inizio dell’ultima campagna di venerdì, il sistema Iron Dome ha intercettato quasi 3.000 razzi, oltre ai test condotti in Israele e negli Stati Uniti. Nessun altro sistema di difesa aerea ha acquisito una simile esperienza e precisione, che consente di identificare punti per miglioramento del sistema ed esaminare in tempo reale gli aggiornamenti passati.
Ogni intercettazione fallita viene indagata. Il principale miglioramento nell’ultimo anno è stato apportato agli algoritmi del sistema, nonché agli aggiornamenti del sistema di controllo di Iron Dome, del radar e dell’intercettore. La ragione del più alto tasso di successo potrebbe essere l’incapacità della Jihad islamica di lanciare tanti razzi quanti il suo collega gruppo terroristico di Gaza Hamas, che può sparare dozzine di razzi contemporaneamente, rendendo difficile l’intercettazione. L’aviazione israeliana ha informato che se dovesse scoppiare un conflitto militare nel nord contro Hezbollah, l’esercito avrà difficoltà a mantenere tassi di successo di intercettazione simili a causa delle capacità avanzate di lancio di razzi del gruppo terroristico libanese, nel qual caso una politica di “intercettazione selettiva “dovrà essere applicato.
