Le startup israeliane del settore healthtech hanno raccolto $2,8 miliardi di dollari nel 2022, ma la crisi tecnologica minaccia la crescita. Pur non essendo immune dal contesto macroeconomico generale, l’healthtech si è dimostrato più resistente nel 2022, con un calo dei capitali raccolti nel settore di appena il 13% rispetto ad altri settori high-tech che hanno registrato un calo collettivo del 43%.

Secondo un nuovo rapporto pubblicato da aMoon, società israeliana di venture capital nel settore delle scienze della vita, e dalla società di ricerca IVC Data and Insights, il numero di aziende del settore healthtech in Israele è aumentato di oltre il 30% dal 2015, fino a raggiungere 1.810 aziende nel 2022, mentre gli investimenti in questo settore sono cresciuti dell’80% negli ultimi cinque anni, raggiungendo i 2,8 miliardi di dollari lo scorso anno. Secondo il rapporto, il 2022 è stato il secondo anno più alto in termini di capitali raccolti, superando il totale dei finanziamenti del 2020. L’aumento della dimensione media delle transazioni nell’healthtech è stato un fattore di crescita fondamentale per il settore. La dimensione media delle transazioni è più che raddoppiata, passando da 6,2 milioni di dollari nel 2018 a 13 milioni di dollari nel 2022.

Il numero di aziende del settore healthtech in Israele continua ad aumentare di anno in anno, ma il tasso di crescita ha iniziato a diminuire negli ultimi anni. Nel 2022 sono state fondate 61 nuove aziende rispetto alle 118 del 2021. Questa tendenza alla diminuzione delle nuove imprese, sebbene in linea con le tendenze di altri settori high-tech, è stata determinata anche dal recente andamento degli investimenti.

Nel complesso, l’healthtech rappresenta il 20% delle aziende high-tech in Israele e impiega oltre 63.000 persone nel 2022. Tuttavia, l’healthtech non è immune dal contesto macroeconomico generale, anche se ha dimostrato una maggiore resilienza in termini di finanziamenti rispetto ad altri settori in Israele. Nel 2022, i capitali raccolti nell’healthtech sono diminuiti solo del 13% rispetto ad altri settori high-tech che hanno registrato un calo collettivo del 43%.

La crescita dell’healthtech è stata in gran parte trainata dalla salute digitale e dalle biotecnologie. Dal 2015, in Israele si è registrato un aumento significativo del numero di aziende operanti nel settore della salute digitale e delle biotecnologie, con un’impennata del 95% per le aziende di salute digitale e del 34% per le aziende di biotecnologie. Oltre all’aumento del numero di aziende, anche i capitali raccolti nel settore della salute digitale e delle biotecnologie sono cresciuti in modo significativo. Nel 2022, i due sottosettori hanno raccolto complessivamente oltre 2 miliardi di dollari, costituendo il 78% del capitale totale raccolto dalle aziende del settore healthtech in Israele e contribuendo a otto dei 10 principali round di finanziamento israeliani nel settore healthtech.