Israele: Il divieto di arrivo e partenza dal Ben Gurion di voli commerciali è stato esteso al 21 febbraio ma saranno organizzati voli di soccorso per alcuni israeliani bloccati in Europa, Stati Uniti e Dubai.

E’ stata approvata l’estensione della chiusura dell’aeroporto Ben Gurion ai voli commerciali fino al 21 febbraio. L’aeroporto è stato chiuso il 26 gennaio, a causa dei timori che i vantaggi derivanti dal rapido lancio della vaccinazione sarebbero stati compromessi dall’introduzione di nuove varianti Covid19 da all’estero resistenti al vaccino.

Gli israeliani che desiderano tornare in patria devono dimostrare che la loro residenza permanente è nel paese e che hanno lasciato il paese legalmente in conformità con le istruzioni del Ministero della Salute in vigore al momento. Deve essere ottenuta l’approvazione da un comitato di esenzione, con moduli online disponibili sui siti web del Ministero degli Affari Esteri israeliano, Ministero della Salute, Ufficio del Primo Ministro e Autorità per la popolazione e l’immigrazione del Ministero degli interni.

Altre ragioni legittime per entrare in Israele includono la partecipazione al funerale di un parente stretto, l’accompagnamento di un corpo in Israele per la sepoltura, cure mediche urgenti comprese le donne nell’ultimo trimestre di gravidanza, la necessità di assistere un parente stretto in difficoltà e altri motivi compassionevoli, e prendere parte a procedimenti legali.

Israir continuerà i suoi voli di rimpatrio al Ben Gurion, da Francoforte per portare in Israele persone che si qualificano per queste esenzioni e altre compagnie aeree israeliane potranno operare voli di soccorso negli Stati Uniti e Dubai. Le persone che desiderano lasciare Israele necessitano di un approvazione di esenzione che includa la prova della residenza permanente all’estero, la partecipazione al funerale di un parente diretto, l’accompagnamento di un corpo all’estero per la sepoltura, cure mediche urgenti, la necessità di assistere un parente diretto in difficoltà e altri motivi compassionevoli e prendere parte a procedimenti legali.

Gli sportivi professionisti potranno viaggiare all’estero per partecipare a tornei internazionali ufficiali.