I comuni del Nord preparano nuovi piani di emergenza in mezzo alle tensioni Il nuovo piano approvato dal governo per il nord di Israele sarà attivato in caso di emergenza per evacuare in breve tempo gli anziani e la popolazione con esigenze speciali che necessitano di una connessione costante all’elettricità
Il governo e le autorità locali del nord di Israele si stanno preparando ad attuare un piano di emergenza per il servizio della regione. Il nuovo piano si basa su database riservati accessibili a pochi dipendenti dei dipartimenti di assistenza sociale delle autorità locali.
Il piano prevede soluzioni di emergenza per l’evacuazione di pazienti ventilati, anziani e persone costrette a letto che non possono rimanere nelle loro case in uno scenario in cui la rete elettrica israeliana si guasta, facendo precipitare il Paese in un blackout prolungato.
Negli ultimi mesi, i comuni del nord, tra cui Safed e Nahariya, hanno contattato le popolazioni con esigenze speciali e disabilità all’interno delle loro città, monitorando il supporto che ricevono a casa e la necessità di evacuarle in caso di emergenza. I sistemi assistenziali e sanitari delle municipalità settentrionali vicine al confine sono stati istruiti a dare priorità alla risposta rapida, entro poche ore dall’attuazione del piano, per evacuare la popolazione.
Nella prima fase, i pazienti ventilati che necessitano di elettricità e che non possono essere assistiti a casa durante un’interruzione prolungata della corrente saranno portati in alberghi o cliniche locali. Un alto funzionario del settore energetico israeliano ha dichiarato di non aspettarsi che le escalation e la risposta di Hezbollah richiedano necessariamente la messa in atto del piano. Ha stimato, sulla base delle dichiarazioni di Hezbollah, che l’attacco avrebbe preso di mira principalmente i siti militari del Paese.
Tuttavia, i funzionari di emergenza di vari ministeri e alcune autorità locali del nord sono stati istruiti a prepararsi per un’evacuazione urgente delle popolazioni disabili nelle comunità settentrionali vicine al confine entro breve tempo. È stato inoltre fornito loro un aggiornamento sugli accordi presi con le compagnie di trasporto e le ambulanze per favorire l’evacuazione.
Il Consiglio regionale dell’Alta Galilea, che conta otto comunità vicine al confine libanese, si sta preparando per un piano di evacuazione rapida più esteso di quanto visto in precedenza. Se necessario, attiveranno piani di emergenza organizzati per evacuare la popolazione anziana con bisogni speciali entro 30 minuti o due ore.
“Abbiamo preparato dei siti di evacuazione designati in cui sappiamo chi evacuare, se necessario, soprattutto coloro che hanno bisogno di cure e di elettricità”, ha spiegato il presidente del Consiglio regionale dell’Alta Galilea Giora Salz.
Alcuni residenti si sono già preparati per l’evacuazione nel loro tempo libero, mettendo foto o giochi per i loro bambini nel rifugio pubblico, nel caso in cui dovessero essere evacuati per molte ore”.