Israele: il bilancio delle vittime passa a 380; il gabinetto si riunirà in giornata per decidere di limitare le riunioni a 10 persone e di chiudere spiagge, piscine, sinagoghe e altro ancora

Più di 1.900 nuove infezioni da coronavirus sono state registrate in un solo giorno, ha detto il Ministero della Sanità questa mattina, mentre il governo si è affrettato a elaborare piani per nuove restrizioni intese a impedire l’avanzamento del patogeno mortale.

Yuri Edelstein – Ministro della Sanità

Il ministero ha annunciato che il bilancio delle vittime è salito a 380 durante la notte, segnalando quattro nuovi decessi da mercoledì notte. Il numero di casi di virus si è attestato a 44.714, segnando 1.901 nuove infezioni da mercoledì mattina, il totale più alto mai registrato in un periodo di 24 ore e a poca distanza dal punto di riferimento di 2000 casi giornalieri che il ministro della salute Yuli Edelstein ha riferito come trigger per un ritorno a un blocco totale.

Il ministero ha affermato che 204 persone sono in gravi condizioni, con 57 pazienti collegati e aiutati da ventilatori. La stragrande maggioranza dei 24.234 casi attivi rimane non ospedalizzata, con la maggior parte che mostra solo sistemi lievi, sebbene sei ospedali abbiano riferito di avere una capacità del 50% o superiore nei reparti di coronavirus. Oltre 262 nuovi casi sono stati identificati nella sola Gerusalemme, dove alcuni quartieri sono stati chiusi. Altri 119 casi sono stati segnalati nell’insediamento di Beitar Illit, un giorno dopo che i funzionari hanno deciso di revocare la chiusura della città ultra-ortodossa di 55.000 abitanti a seguito delle intense pressioni della comunità ultra ortodossa.

I ministri si sono incontrati oggi poco prima di mezzogiorno, dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione di emergenza per decidere su una serie di nuove restrizioni. Tra le possibili misure sul tavolo c’é il divieto di raduni di 10 o più persone e la chiusura di campi estivi, scuole estive, college, spiagge e sinagoghe. I ministri devono anche valutare la linitazioni ai ristoranti all’asporto e alla consegna, di richiudere piscine e palestre e di limitare ulteriormente i trasporti pubblici.

Una riunione completa del gabinetto sarà tenuta questa sera per approvare le restrizioni. Secondo le regole attuali, il gabinetto ha il potere di imporre immediatamente le regole, dopo le quali la Knesset ha una settimana per decidere se approvarle o revocarle. Israele è stato inizialmente visto come uno dei primi paesi ad aver affrontato con successo la diffusione, del  virus imponendo un rigoroso blocco a marzo e aprile, ma ha visto l’ondata di pandemia a livelli senza precedenti dopo la riapertura delle scuole e la revoca di quasi tutte le restrizioni.

Gli esperti hanno accusato la mancanza di un efficace programma di tracciamento dei contatti come uno dei principali fattori nella rivolta dei virus.