Con l’inizio delle commemorazioni del 7 ottobre, gli israeliani sono alle prese con la scelta dei caduti da onorare
Undici mesi dopo l’attacco a sorpresa di Hamas, sono iniziate domenica scorsa le commemorazioni per alcune delle centinaia di vittime; con l’anno bisestile, ulteriori cerimonie segnano un anniversario di un anno, ponendo una sfida logistica per le famiglie e l’esercito
Le funzioni commemorative per i soldati dell’IDF e le vittime del terrorismo uccisi il 7 ottobre sono iniziate domenica, segnando 11 mesi ebraici dall’attacco a sorpresa di Hamas alle città di confine di Gaza. Poiché centinaia di soldati dell’IDF e di civili israeliani sono caduti in quel tragico sabato – la maggior parte prima del tramonto del 22 di Tishrei – le prime commemorazioni si terranno il 22 di Av, da domenica sera a lunedì sera.
Negli anni passati, i rappresentanti dell’IDF e i membri delle unità potevano essere al fianco delle famiglie in questo giorno difficile. Tuttavia, l’infuriare della guerra rappresenta una sfida unica, con scelte difficili da affrontare per i soldati delle unità che hanno subito gravi perdite. Molti non hanno potuto partecipare ai funerali a causa dei combattimenti in corso, e quelli che ora possono partecipare alle commemorazioni devono decidere quale cimitero visitare e quale tomba di un compagno onorare.
Quest’anno, essendo un anno bisestile nel calendario ebraico, vedrà un’impennata di commemorazioni nelle prossime settimane. Alcune famiglie osservano l’anniversario degli 11 mesi, seguito da commemorazioni che segnano un anno dalla morte, mentre altre aderiscono alla tradizione di tenere una commemorazione anche il 13° mese durante un anno bisestile. Alcune famiglie scelgono di tenere tutte e tre le commemorazioni.
“Abbiamo un centro di comando centrale all’interno del Dipartimento vittime dell’IDF, dove gli ufficiali addetti alle vittime si coordinano con le famiglie per stabilire le date preferite”, ha spiegato il tenente colonnello Meital Samet-Cohen, capo della sezione di collegamento con le famiglie dell’IDF.
“Le famiglie comunicano i loro desideri e noi ci coordiniamo con l’Unità per le commemorazioni del Ministero della Difesa, occupandoci di tutto, dagli impianti audio, ai baldacchini, ai trasporti, fino all’organizzazione di un cantore militare per la cerimonia”. E ha aggiunto: “Lavoriamo a stretto contatto con le famiglie per ogni data scelta, comprese quelle che optano per più commemorazioni”.
Per quanto riguarda la situazione attuale, il tenente colonnello Samet-Cohen ha dichiarato: “I rappresentanti delle unità parteciperanno alle commemorazioni, probabilmente dal fronte interno, poiché siamo ancora impegnati in combattimento. Il nostro principio guida è quello di mantenere il legame con l’unità, segnato dal colore del berretto e dalle insegne”.
Il tenente colonnello Samet-Cohen ha anche sottolineato le sfide logistiche, dicendo: “Riceviamo richieste da parte di famiglie in lutto che chiedono che un nipote o uno zio in combattimento partecipi alla commemorazione, e ci mettiamo in contatto con i comandanti per sottolineare l’importanza, come facciamo per i membri dell’unità”. Nonostante le numerose commemorazioni – dovute sia alle gravi perdite che all’anno bisestile – manteniamo standard elevati e forniamo tutto il supporto necessario, il che comporta notevoli sfide logistiche”.
Un problema sollevato è stato quello della programmazione di più commemorazioni nello stesso cimitero. “Per esempio, nella stessa sezione ci sono soldati caduti nello stesso giorno e le loro famiglie hanno chiesto di tenere le commemorazioni alla stessa ora, il che non è ideale”, ha spiegato Samet-Cohen.
“Chiediamo alle famiglie di modificare leggermente l’orario. Il giorno dei funerali, molti si sono svolti in tempi stretti, soprattutto nelle aree a portata di razzo. Oggi, durante i funerali, ci concentriamo sul distanziare gli orari per dare a ogni famiglia il tempo di cui ha bisogno. È un processo delicato e sensibile. I nostri ufficiali addetti alle vittime lavorano 24 ore su 24 con immensa sensibilità, che è molto apprezzata nonostante le sfide”.