La società israeliana di tecnologia alimentare Future Meat Technologies, che ha sviluppato una tecnologia innovativa per produrre carne coltivata, ha annunciato di aver aperto il primo impianto industriale di carne coltivata al mondo. L’azienda con sede a Rehovot afferma di avere la capacità produttiva per produrre 500 chilogrammi di prodotti coltivati ​​al giorno, equivalenti a 5.000 hamburger.

Il CEO di Future Meat Technologies, Rom Kshuk, ha dichiarato: “L’apertura di questa struttura segna un enorme passo avanti nel percorso di Future Meat Technologies verso il mercato, fungendo da fattore abilitante fondamentale per portare i nostri prodotti sugli scaffali entro il 2022. Avere una linea industriale in funzione accelera processi chiave come la regolamentazione e sviluppo del prodotto.” L’impianto di produzione può già produrre pollo, maiale e agnello allevati, senza l’uso di siero animale o modificazione genetica (non OGM) con la produzione di carne bovina in arrivo. La piattaforma Future Meat Technologies consente cicli di produzione rapidi, circa 20 volte più veloci rispetto all’agricoltura animale tradizionale.

La tecnologia si basa sul lavoro del Prof. Yaakov Nahmias dell’Università Ebraica di Gerusalemme, fondatore dell’azienda e CSO che ha affermato: “Dopo aver dimostrato che la carne coltivata può raggiungere la parità di costo più velocemente del mercato previsto, questo impianto di produzione è il vero punto di svolta. Questo impianto dimostra la nostra tecnologia proprietaria di ringiovanimento dei media in scala, che ci consente di raggiungere densità di produzione 10 volte superiori rispetto allo standard industriale. Il nostro obiettivo è rendere la carne coltivata alla portata di tutti, garantendo al contempo la produzione di cibi deliziosi, sani e sostenibili, contribuendo a garantire il futuro delle generazioni future”.

La società ha affermato che il suo processo di produzione cruelty-free dovrebbe generare l’80% in meno di emissioni di gas serra e utilizzare il 99% in meno di terra e il 96% in meno di acqua dolce rispetto alla produzione tradizionale di carne.

Future Meat Technologies punta a raggiungere gli scaffali degli Stati Uniti nel 2022