Tel Aviv è salita di cinque posizioni per sostituire Parigi in cima alla classifica mondiale del costo della vita secondo l’Economist Intelligence Unit.
Tel Aviv è la città più cara del mondo, secondo “The Economist“. Tel Aviv è davanti a Parigi, Zurigo, Hong Kong e New York e per la prima volta è in testa alla lista dei posti più costosi al mondo in cui vivere, dopo essere stata classificata al quinto posto lo scorso anno.
La ragione è in parte l’apprezzamento dello shekel rispetto al dollaro USA (il sondaggio misura i prezzi in termini di dollari USA), che l’Economist Intelligence Unit (EIU) attribuisce alla campagna di vaccinazione di Israele contro il Covid19. I numeri mostrano che il 62% degli israeliani ha ricevuto tre dosi di vaccino e lo shekel ha guadagnato rispetto al dollaro del 4%. L’indagine EIU Worldwide Cost of Living ha esaminato i prezzi di beni e servizi in 173 città e ha rilevato che, a Tel Aviv, i prezzi del 10% dei prodotti sono aumentati. L’aumento medio globale dei prezzi degli articoli censiti è stato del 3,5% nell’ultimo anno, contro l’1,9% dell’anno precedente, contribuendo a rendere la vita più costosa per la maggior parte degli abitanti delle città. L’aumento dei prezzi globali di quest’anno è il più alto misurato negli ultimi cinque anni.
Interruzioni della catena di approvvigionamento, fluttuazioni dei tassi di cambio e cambiamenti nella domanda dei consumatori hanno portato a questo aumento dei prezzi, afferma l’EIU. Secondo il sondaggio, l’aumento maggiore è stato nel costo del trasporto, con un aumento medio del 21% nel 2021 (da parte nostra i costi maggiori in città sono dovuti agli affitti ed hai beni di prima necessità – n.d.r.). Lo studio rileva inoltre che molte città vedranno un aumento dei prezzi nel prossimo anno, mentre le banche centrali dovrebbero aumentare i tassi di interesse nel tentativo di neutralizzare l’inflazione. Il calo maggiore in classifica quest’anno è stato quello di Roma, che è passata dal 21° posto al 48°, grazie a cali significativi dei prezzi dell’abbigliamento e dei generi alimentari. Altre città che hanno visto un notevole calo dei prezzi sono Bangkok e Lima.
Il balzo maggiore in classifica è stato di Teheran, dal 50° al 29°. La capitale iraniana è stata duramente colpita da problemi di approvvigionamento, che hanno portato a penuria di merci, e dalle sanzioni statunitensi, che hanno provocato forti aumenti dei prezzi delle importazioni. La città con il punteggio più basso nel sondaggio è Damasco, la città più economica al mondo in cui vivere.