Dall’inizio della guerra a Gaza, la maggior parte delle compagnie aeree straniere ha sospeso i voli verso Israele o li hanno cancellati fino a nuovo ordine. Poco prima dell’inizio del 2024, c’è una luce alla fine del tunnel ovvero alcune importanti compagnie aeree riprenderanno i loro voli verso Tel Aviv.
I cieli inizieranno ad aprirsi già a gennaio, con il ritorno di Lufthansa l’8 gennaio, insieme ad altre due compagnie dello stesso gruppo: Austrian Airlines e Swiss. Lufthansa prevede di operare 4 voli settimanali per Francoforte e 3 voli settimanali per Monaco, Austrian opererà 8 voli settimanali per Vienna e Swiss 5 voli settimanali per Zurigo.
Un’altra compagnia che tornerà il 1° gennaio è la rumena Tarom, che inizierà a volare due volte a settimana da Tel Aviv a Bucarest.
Air Europe ha annunciato l’intenzione di tornare in Israele a partire dal 1° febbraio e opererà 3 voli settimanali per Madrid, che in futuro dovrebbero aumentare a 7 voli settimanali. Inoltre, se non ci saranno cambiamenti dell’ultimo minuto, anche United Airlines dovrebbe ripristinare la linea per New York a partire dal 2 febbraio.
La compagnia aerea britannica Virgin Atlantic ha annunciato che riprenderà i voli sulla rotta Londra-Tel Aviv a partire dal 17 marzo, con una frequenza di un volo al giorno.
Le compagnie straniere che già volano in Israele e che continueranno a operare voli nel 2024 sono: Uzbekistan Air, Ethiopian Airlines, Etihad, Azimuth, Blue Bird, Hainan Airlines, Fly Dubai, Fly One e Red Wings.