Oltre a Easyjet, tra le altre compagnie aeree che riprenderanno i voli ci sono Delta, KLM e Iberia Express. Ma le tariffe restano alte.

Il vettore low-cost britannico easyJet e il vettore statunitense Delta Air Lines sono le ultime compagnie a riprendere i voli per Tel Aviv. EasyJet riprenderà i voli da e per Israele il 25 marzo e nella prima fase offrirà 19 voli settimanali dall’aeroporto Ben Gurion per Londra (Luton), Amsterdam, Berlino, Basilea, Ginevra e Milano.

Sebbene easyJet sia una compagnia low-cost, le tariffe offerte non sono a basso costo. Un tipico volo di andata e ritorno da Tel Aviv a Londra costa 446 dollari, con un’aggiunta di 83 dollari per il bagaglio. Le tariffe sono elevate perché c’è meno scelta di voli, premi assicurativi più elevati e tasse più alte al Terminal 3 dell’aeroporto Ben Gurion, perché il Terminal 1 per le compagnie low-cost rimane chiuso.

Delta Airlines riprenderà i voli Tel Aviv – New York il 7 giugno con voli giornalieri. Una tariffa tipica di andata e ritorno costerà 1.721 dollari, bagaglio incluso.

massacro del 7 ottobre

Tra le altre compagnie aeree che rinnoveranno i voli per Israele c’è KLM, con voli giornalieri tra Tel Aviv e Amsterdam a partire dal 1° aprile (433 dollari andata e ritorno, incluso un bagaglio fino a 12 kg). Il volo prevede uno scalo intermedio a Larnaca, Cipro, per motivi di sicurezza. Anche British Airways, che riprende i voli il 1° aprile, adotterà le stesse misure di sicurezza. Anche Iberia Express rinnova i voli tra Tel Aviv e Madrid il 1° aprile con quattro voli settimanali (949 dollari, incluso un trolley).

Azerbaijan Airlines riprende i voli tra Tel Aviv e Baku (389 dollari andata e ritorno, incluso un bagaglio fino a 10 chilogrammi) con nove voli settimanali e Air Seychelles riprende i voli Tel Aviv – Mahe il 4 aprile, con un volo settimanale e due voli settimanali a partire dall’estate (1.678 dollari, incluso un bagaglio).

Corendon Europe Airlines riprenderà i voli il 3 aprile con voli da Tel Aviv a Larnaca, Atene, Rodi e Creta.