La tempesta, proveniente dall’Europa, dovrebbe portare forti venti in Israele accompagnati da pioggia e grandine, e neve sulle cime settentrionali; Gerusalemme non dovrebbe vedere nevicate significative

La tempesta invernale Barbara dovrebbe arrivare sulle coste di Israele lunedì, portando forti venti, piogge, grandine e un po’ di neve sulle cime settentrionali. L’aumento dei venti è già iniziato domenica in tutto il Paese, ma secondo alcune stime potrebbe raggiungere i 100 chilometri all’ora (62 miglia all’ora).

Barbara inizierà a nord e si farà strada lungo la costa, mentre le temperature scendono e la neve cade pesantemente sul Monte Hermon. La stazione sciistica ha già annunciato che non aprirà al pubblico finché la tempesta non sarà passata. Gerusalemme probabilmente non vedrà la neve questa volta, con grande delusione di molti.
I meteorologi avvertono che il giorno più freddo della tempesta sarà martedì, con temperature che scenderanno ai minimi stagionali. Entro mercoledì i venti si attenueranno e giovedì Barabar se ne andrà.
La tempesta ha lasciato la Grecia coperta di bianco. La periferia nord di Atene è stata particolarmente colpita e le strade principali sono state chiuse.
Barbara è il risultato di un fronte di alta pressione sull’Europa che si estende dall’Africa nordoccidentale alla Scandinavia, combinato con basse pressioni nell’Europa orientale e sudorientale.