Il Ben Gurion Airport imporrà ai passeggeri di presentarsi 4 ore prima del volo
Le procedure per l’imbarco dei voli dall’aeroporto Ben Gurion appariranno molto diverse rispetto al passato. L’autorità aeroportuale israeliana ha dichiarato oggi: “Il compito nazionale è quello di trovare una piattaforma per i test medici come parte del viaggio sui voli da e per Israele con l’emissione di un visto medico o un passaporto medico personale”.
Nel periodo più immediato è probabile che venga chiesto ai passeggeri di venire all’aeroporto Ben Gurion quattro ore prima del volo, un grosso inconveniente soprattutto per i voli a corto raggio verso l’Europa. Un altro cambiamento è che solo i passeggeri potranno accedere al terminal di partenza senza accesso per eventuali accompagnatori.
All’ingresso del terminal verrà misurata la temperatura ai passeggeri e quelli con la febbre non potranno entrare, la compagnia aerea con cui volavano verrà informata di conseguenza. All’interno del terminal saranno obbligatorie le mascherine. I passeggeri devono ottenere le carte d’imbarco on line o presso macchine apposite che saranno disponibili in aeroporto. I banchi check-in saranno esclusivamente per la consegna del bagaglio. Tutte le linee per i controlli di sicurezza prima e dopo il controllo passaporti richiederanno la distanza di due metri tra ciascun passeggero.
I Duty-Free riapriranno gradualmente con limiti al numero di persone ammesse nei negozi in base alle dimensioni. Sarà in funzione solo il Terminal 3 mentre per il momento il Terminal 1 rimarrà chiuso.
L’autorità aeroportuale israeliana ha annunciato che é stato esteso sino al 30 maggio il divieto di ingresso in Israele a coloro che non hanno passaporto israeliano, mentre gli israeliani (con passaporto) dovranno auto isolarsi in casa o albergo.
(Vista l’evoluzione continua delle informazioni, vi consigliamo di verificare sempre le informazioni dei rispettivi Ministeri della Salute, aeroporti, e compagnie aeree – n.d.r)